L'ipogeo Rio Maggiore

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L'accesso alle Miniere Rio Maggiore

Il nome «Rio Maggiore» è preso dal ruscello che nasce nel territorio di Vervò avendo la sua sorgente nella conca della Palustèla, e attraversa la località Màlgol in quel di Tres, scorre rapido con qualche cascata alla sinistra della collina del Zirò, per poi confluire nella Panaròtta in territorio di Tuenetto, dove si trova il sito minerario della Miniera san Romedio.

All’interno delle cavità residuate dall’attività estrattiva della Miniera san Romedio, il consorzio Melinda ha ricavato un sito per la frigo conservazione della frutta in ambiente sotterraneo. Ad una profondità di 300 metri sono state costruite 34 celle (altre sono in fase di escavazione) ognuna delle quali è lunga 25 metri, alta 11 e larga 12, ed è in grado di contenere circa 3.000 cassoni di mele da 300 kg l’uno, cioè quasi 1.000 tonnellate di mele. Tutte possono immagazzinare circa 30.000 tonnellate di mele. Il continuo miglioramento delle tecniche di frutticoltura, determina una produzione di mele in costante aumento e serve sempre più spazio per stoccarle, pertanto si conta in futuro di incrementare la capacità di questi magazzini scavati nel sottosuolo.

Le gallerie consentono di mantenere in modo naturale la temperatura costante (tra i 10C e i 12,5C) in ogni stagione con evidenti vantaggi per il consumo energetico e per l’ambiente mantenendo la freschezza della frutta. La spessa roccia di dolomia garantisce l’isolamento termico. Il raffreddamento circostante di questo ambiente, dopo un paio d’anni fungerà da isolante termico per le celle stesse. Le celle ipogee si trovano a 900 metri dall’ingresso delle cave, a circa 575 metri s.l.m, e a 275 metri sotto la superficie della terra.
Nei primi mesi del 2022 è partita una prima sperimentazione per lo stoccaggio, maturazione e conservazione di formaggio Dop Trentingrana. Questo test riguarda l’allocazione di 165 forme al termine del quale, se tutto andrà bene, si darà avvio al progetto di conservazione e stagionatura ipogea di 30mila forme in condizioni di microclima controllato.
Oltre alle forme del pregiato formaggio e naturalmente alle mele Melinda, sono già conservate qualche migliaio di bottiglie di spumante Altemasi Trentodoc di Cavit.

La funicolare

Dalla CoCEA, il grande magazzino di Melinda che sorge sulla piana tra Mollaro e Segno, alle celle ipogee ci sono circa 900 metri in linea d'aria. Allo scopo di ridurre al massimo l'impatto ambientale determinato dal continuo passaggio di camion sulla strada e soprattutto all'interno dell'ipogeo, Melinda ha commissionato uno studio di fattibilità per un collegamento con cabine sospese o vagoni via terra. La scelta è ricaduta sull'opzione di una funicolare che permette di portare le mele direttamente dal magazzino al sito ipogeo e viceversa.
Nell'autunno del 2022 con il via libera da parte della Giunta provinciale e dell'Amministrazione Comunale il progetto ha preso corpo e sarà presto realizzato.

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Fase dello scavo delle gallerie

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Schema di coltivazione delle gallerie

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Coordinare geografiche

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Cella di frigoconservazione

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Le forme di Trentingrana

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Le bottiglie di spumante Cavit

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Celle di frigoconservazione di Melinda

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L'Adige del 22 giugno 2022

Trentino Data Mine
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L'Adige del 22 novembre 2022 che riporta l'annuncio del progetto di Trentino Data Mine

Grazie ai fondi del PNRR le grotte ipogee Rio Maggiore di Tuenetto oltre alle mele, allo spumante e al Grana trentino ospiteranno nel prossimo futuro un data center. Le grotte scavate nella dolomia con la particolare caratteristica di garantire bassa e costante temperatura, ed essendo anche prive di infiltrazioni d’acqua (problema presente in altre realtà simili in Europa e Stati Uniti), si prestano in modo perfetto per ospitare questo magazzino di dati.
Il soggetto attuatore del progetto Trentino Data Mine è l’Università di Trento (UNITN) alla quale si è affiancata la Fondazione Bruno Kessler (FBK). Si tratta di un’infrastruttura dotata di apparati hardware (cloud data center, laboratori, reti avanzate), per produrre ed erogare servizi negli ambiti tecnologici più avanzati: intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestaziuoni, sicurezza informatica. Il responsabile scientifico è Paolo Giorgini dell’Università di Trento. Ci sarà anche, e sarà essenziale, la componente imprenditoriale privata. Componente individuata tramite selezione pubblica nel maggio 2023 nei soggetti Covi Costruzioni Srl, Dedagroup Spa, G.P.I Spa, Istituto Atesino di Sviluppo SpA. L'investimento ammonta a 50,2 milioni euro: 18,4 dal PNRR ottenuti dall'Università di Trento (37% ca.) e i restanti (31,8 mln., 63% ca.) in carico ai partner privati.
La società pubblico-privata si avvarrà del supporto scientifico da parte di UNITN e FBK, la progettazione della galleria, l'installazione delle apparecchiature e le strategie di mercato saranno in capo al soggetto privato.

Lo sviluppo del progetto prevede anche l'acquisizione dei terreni in superficie che insistono, oltre che sul suolo privato della Miniera San Romedio, sull'uso civico del Cirò di proprietà di Tuenetto e Mollaro, per la costruzione di una palazzina e altre opere di servizio all'infrastruttura tecnologica.

L'interessamento da parte di Trentino Data Mine e l'intesa con l'Amministrazione comunale di Predaia per l'acquisizione dei terreni ha suscitato il disappunto di molta parte della popolazione delle frazioni di Mollaro e Tuenetto.
Contrarietà espressa durante un incontro (definito “poco esauriente”) il 17 luglio 2023 tra le parti interessate al progetto e, soprattutto, con una lettera sotto firmata dai censiti delle due frazioni, nella quale sono esposti i dubbi sulla realizzazione dell’opera.
La lettera ha ottenuto un ripensamento da parte dell’Amministrazione comunale che ha riunito in data 31 luglio 2023 il Consiglio comunale per un ulteriore esame della questione e la convocazione di una successiva riunione con la popolazione per fornire precisazioni aggiuntive.


Accordo di programma tra MSR, Comune di Predaia, PAT e UNITN

Planimetria Progetto Trentino Data Mine

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1879 - Antica topografia della porzione di uso civico sul Cirò pari a 6.889 pertiche viennesi

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2023 - Topografia attuale dei beni di uso civico di Tuenetto sul Cirò aumentati delle pp.ff. 532,533,534